Il 2019 è stato un anno ricco di attività e molto importante per Welfcare: dopo un primo anno di sperimentazioni nei diversi territori, si è riusciti a strutturare delle risposte concrete alle esigenze delle comunità di riferimento coinvolgendo gli stakeholder stessi e i partner territoriali.

Facilitare la conciliazione per le donne lavoratrici implica adottare soluzioni che non rispondano solo alle esigenze immediate, ma costruire una rete di supporto, attivando la comunità, riqualificando spazi e consentendo la creazione di nuove relazioni. Le Welfare Community Manager si sono impegnate molto in questi due anni di progetto proprio per questo: analizzare i bisogni della comunità, strutturare delle risposte che rafforzassero le reti amicali, creassero nuovi luoghi di condivisione e fornissero quindi un supporto alle donne con problemi di conciliazione. Il coinvolgimento della comunità in queste attività è stato molto alto, a dimostrazione del fatto che sono stati offerti servizi che rispondevano effettivamente alle esigenze espresse dagli stakeholder!

Principalmente si è trattato di attività a sostegno della genitorialità: le Welfare Community Manager hanno organizzato 15 attività dedicate esclusivamente alla conciliazione, come doposcuola, servizi di supporto scolastico, apertura di spazi dedicati ai neogenitori, serate informative per i genitori con servizi di babysitting, servizi durante i giorni di chiusura delle scuole per accogliere i figli di lavoratori. Tra i quali ricordiamo i Doposcuola di Saval e di Locara, gli incontri “Metodo di Studio” di Parona, lo spazio mamme “Sono Con Te Borgo Roma”, il centro estivo organizzato in collaborazione con l’Oratorio di Parona, piuttosto che “Con Welfcare Prima della Scuola”, organizzato dal polo di Villafranca, diversi cicli di incontri dedicati alla genitorialità, organizzati a Parona e a Villafranca, e molte altre attività!

Come anticipato, tuttavia, conciliazione non significa solo erogare servizi di supporto genitoriale, ma significa anche creare spazi e luoghi per la costruzione di reti e il consolidamento del senso di comunità. Questi obiettivi sono stati raggiunti attraverso la riqualificazione e la valorizzazione di moltissimi spazi durante questo 2019: dal Murales realizzato presso l’Oratorio di Parona, a quello realizzato in Via Scuderlando, in Borgo Roma per dare nuova luce a spazi quotidianamente frequentati dalla comunità, fino ad arrivare a vere e proprie riqualificazioni di spazi, precedute da percorsi di coprogettazione. A Parona le scuole e l’intera comunità sono stati coinvolti nella riqualificazione della “Piatta” frequentata dai ragazzi e dalle loro famiglie, mentre a Villafranca, partendo da un semplice “Spritz-Lab” la comunità è riuscita a riappropriarsi di uno spazio, il Parchetto di Piazza Don Girelli, dove la collaborazione con le altre realtà del territorio ha riportato le famiglie a vivere questo spazio!

Supporto ai genitori, creazione di nuovi luoghi, ma Welfcare è stato anche molto altro:

  • realizzazione di percorsi formativi per i ragazzi, che da un lato hanno permesso a genitori di concedersi qualche pomeriggio libero, e dall’altro hanno accompagnato i giovani alla consapevolezza dei rischi legati all’utilizzo degli strumenti social (con il percorso IComm realizzato presso il Polo di San Bonifacio), ma anche alla scoperta di un nuovo artigianato digitale, grazie alla collaborazione con associazioni del territorio.
  • Organizzazione di cene solidali e momenti di animazione presso le case popolari di Borgo Roma, abitate prevalentemente da anziani soli e presso il Centro Anziani di Parona
  • Momenti di coprogettazione organizzati in tutti i poli con i diversi interlocutori del territorio, dai genitori, alle associazioni, i commercianti, fino alle pubbliche amministrazioni.
  • Molte sono state anche le azioni di inclusione svolte dai diversi poli, attraverso l’organizzazione di corsi di italiano per stranieri e laboratori di cucito, e le iniziative culturali che sono state realizzate in molti poli grazie alla collaborazione con associazioni e compagnie teatrali dei diversi territori!

 

Come si può vedere è stato un anno veramente intenso, non solo di iniziative, di collaborazioni, di progettazioni, ma soprattutto ricco di persone che hanno animato i poli e contribuito alla realizzazione delle attività, ricco di impegno da parte di tutte le WCM e dello staff di coordinatori e collaboratori che hanno lavorato attivamente sul progetto, e ci aspettiamo un 2020 con moltissime nuove sfide e occasioni di incontro!