Con Welf-care le persone sono sempre al centro dell’attenzione: accogliere i bisogni della comunità e progettare soluzioni innovative per le persone sono infatti le due colonne portanti del progetto stesso.

Mettere al centro le persone significa ascoltare e conoscere le loro storie, come la storia di Claudia che abbiamo deciso di raccontarvi oggi.

Claudia è mamma quarantenne di una splendida bimba di 5 anni, Annamaria, che vive vicino all’asilo Kiriku nel quartiere di Borgo Roma, e quando l’abbiamo conosciuta era disoccupata da più di un anno. Non aveva la possibilità di trovare un lavoro perché nessuno poteva prendersi cura della piccola, e si sa per una neo mamma entrare nel mondo del lavoro è sempre una vera e propria sfida!

Ma una svolta interessante per Claudia c’è stata durante l’apertura al pubblico di Welfcare, a giugno. “Quando avete fatto l’inaugurazione ero molto curiosa perciò mi sono affacciata alla finestra di casa, che confina con il polo, e ho trovato Eleonora che mi invitava a partecipare all’evento, anche se non sapevo niente del progetto. Per ringraziarle mi sono offerta di preparare il caffè che abbiamo fatto passare dalla finestra!”

Un gesto molto semplice, ma che è bastato per creare una relazione e condividere la propria storia con la nostra Welfare Community Manager, Eleonora Mincio. Come ci racconta Claudia, “Dopo un anno di disoccupazione, è difficile entrare nel mondo del lavoro, soprattutto quando si ha una piccolina a casa e si è poco supportati. Ma grazie ad Eleonora e al progetto Welfcare , sono riuscita a trovare un lavoretto presso l’asilo Kiriku, per ora si tratta di una semplice sostituzione per svolgere le pulizie, ma domani potrebbe diventare una collaborazione più stabile ed duratura.”

Attivare una rete, spesso, è il problema di moltissime persone, che avrebbero voglia di ricominciare e di mettersi in gioco, ma non sanno da dove cominciare.

La domanda poi, è sorta spontanea: ma la piccola Annamaria? “La vicinanza tra casa e il posto di lavoro è veramente utile… Sia per me perché riesco a gestire la piccola – quando vengo qui mi vede dalla finestra e mi saluta sempre! –, che per chi gestisce l’asilo perché se c’è qualche occasione speciale e hanno bisogno di un aiuto sono qui e posso andare subito!”.

Il progetto Welf-care ha proprio l’obiettivo tessere una solida rete relazioni, creare una comunità che possa aiutarsi nei momenti di difficoltà, come è successo con Claudia, con la quale si è instaurata “una bellissima relazione di vicinato che si spera duri il più a lungo possibile!”.